Archivio storico degli economisti

Risultati della ricerca relativa al progetto di interesse nazionale Archivio storico degli economisti italiani, limitatamente alla parte di cui sono stata responsabile negli anni 1998-2000

La ricerca Archivio storico degli economisti italiani nasce da una iniziativa della Società Italiana degli Economisti . Obiettivo generale del progetto è la sistematica raccolta di informazioni su fondi archivistici di studiosi di economia politica dal Cinquecento ai nostri giorni. Il progetto mira alla costruzione di un catalogo informatizzato delle carte personali degli economisti italiani, ovunque localizzate, al fine di predisporre una guida elettronica ai fondi archivistici. A tale scopo è stato predisposto un software (programma CLIO), ed è stata elaborata una "scheda tipo" per la classificazione delle informazioni. In particolare l'obiettivo primario della ricerca può così riassumersi: la costruzione di una ampia e dettagliata mappa degli scritti (prevalentemente manoscritti, inediti e scritti rari) di economisti (e, in senso più ampio, di scrittori di economia), da convogliare sul server della Società degli Economisti ad Ancona attraverso l'uso del supporto informatico CLIO. La mappa non è intesa come un semplice catalogo, ma come un mezzo per rendere disponibili informazioni relative alle istituzioni (archivi, biblioteche, ecc.), ai fondi ed alla loro consistenza.
All'interno del progetto sono stati organizzati i gruppi regionali di lavoro e si è adottato un criterio di divisione di competenze che prevedeva la responsabilità di ogni gruppo regionale per le carte localizzate nel proprio territorio, indipendentemente dal luogo di nascita degli autori dei documenti oggetto di rilevazione. Il gruppo regionale di lavoro per l'Emilia-Romagna, coordinato dal prof. Roberto Scazzieri, ha predisposto, secondo quanto stabilito a livello nazionale, sia liste di archivi sia liste di autori ed ha iniziato il lavoro di rilevazione concentrandosi principalmente su tre sedi. Pur essendo responsabile locale del progetto MURST relativo ad una "macro-regione" comprendente l'Emilia Romagna e la Lombardia, il mio lavoro di individuazione di archivi e di fondi di economisti si è concentrato sull'Emilia Romagna. Il primo fondo catalogato comprende carte e manoscritti di Tullio Martello e si trova a Bologna nella Biblioteca del Centro di storia economica e sociale. Tullio Martello e' stato docente nell'Università di Bologna dal 1884 al 1917. Di Tullio Martello esiste un patrimonio documentario molto interessante: si tratta di 23 capsule di materiale manoscritto, per lo più appunti di lezioni, discorsi, articoli, opere di diverso carattere, alcuni copialettere e corrispondenze, bozze di stampa con correzioni, trascrizioni di lezioni a cura di studenti (dispense), documenti diversi relativi alle attività' lavorative e private (diplomi, certificati, progetti, alcune foto, atti pubblici). La seconda sede di rilevazione è stata l'Accademia di Scienze Lettere ed Arti di Modena sulla quale ho svolto una specifica ricerca. I nomi di studiosi di economia che hanno avuto rapporti con l'Accademia, alla quale hanno scritto lettere e/o di cui ci sono manoscritti e di cui ho finora notizia sono: Francesco Ferrara (socio onorario dell'Accademia dal 1862), Giuseppe Todde (professore ordinario di economia politica nell'Università di Modena dal 1860 al 1862), Pietro Sbarbaro (professore straordinario di economia politica nell'Università di Modena dal 1865 al 1871), Fedele Lampertico, Antonio Scialoja, Angelo Messedaglia e Luigi Luzzatti (soci corrispondenti o onorari dell'Accademia negli anni 70), Giuseppe Ricca Salerno (insegno' a Modena dal 1880 al 1892), Augusto Graziani (vincitore di due premi, uno ad un concorso bandito dall'Accademia nel 1886 ed uno istituito da Luigi Cossa), Angelo Marescotti, Ettore Coppi, Arturo J. De Johannis e Luigi Rameri (partecipanti senza successo a concorsi banditi dall'Accademia negli anni 70 e 80), Luigi Cossa (ebbe contatti epistolari con l'Accademia dal 1887 al 1892 per l'istituzione a suo nome di due concorsi a premi), Andrea Balletti (storico del pensiero economico di Reggio Emilia che partecipo' a diversi concorsi a premi, uno dei quali fu bandito da Luigi Cossa), Tullio Martello (vincitore di un concorso a premi). La terza sede i cui materiali sono stati immessi nel programma CLIO è la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia che possiede un Fondo Balletti molto corposo nel quale, oltre a manoscritti anche inediti, appunti di lezioni, schede bibliografiche, corrispondenza, sono conservate alcune lettere di Luigi Cossa. La Biblioteca Panizzi possiede anche documenti relativi ad Agostino Paradisi (1736-1783), letterato ed economista reggiano e a Luigi Valeriani che tenne la prima cattedra di economia ("Economia pubblica") all'università di Bologna tra il 1801 e il 1828. Sono infine stati inseriti nel programma CLIO alcuni dati relativi a manoscritti di Ludovico Antonio Muratori, figura di grandissimo rilievo nel panorama del diciottesimo secolo e scrittore, tra l'altro, di argomenti economici.
Il gruppo dell'Emilia Romagna ha inoltre organizzato un convegno con studiosi, bibliotecari e archivisti emiliano romagnoli per discutere sugli "Archivi degli economisti e degli scrittori di economia in Emilia Romagna" al fine di esporre finalità, risultati e prospettive del progetto.