Archivio storico degli economisti

Convegno ricerca ASE-SIE. Napoli 6 febbraio 2004
Roberto Scazzieri – Manuela Mosca – Claudia Codeluppi
Le carte degli economisti ed il pensiero economico in Emilia Romagna: dai risultati a nuove ipotesi di lavoro

Questo intervento è stato elaborato dal gruppo di ricerca dell’Emilia Romagna, che comprende il Professor Roberto Scazzieri
(che si trova a Cambridge in questo momento), la dottoressa Claudia Codeluppi (archivista, che non è potuta intervenire) 
oltre a me. Parlerò quindi anche a loro nome.
Il nostro gruppo è stato certamente aiutato dalla fortuna. L’Emilia Romagna ha prodotto quasi 800 schede che sono state 
inserite nel data-base. Abbiamo individuato circa 100 economisti che hanno lasciato le loro carte nella nostra regione. 
Abbiamo trovato qualche fondo molto antico, ma anche una buona rappresentanza delle carte degli economisti del Novecento.
Comincerò con una rapida occhiata panoramica ai nostri risultati, per entrare poi nell’analisi della corrispondenza.
Questo è l’elenco dei 101 economisti divisi per secolo; si tratta qui di dare soltanto uno sguardo sui nomi, senza inoltrarsi 
nell’analisi del loro pensiero economico e senza stabilire alcuna “gerarchia” di queste fonti manoscritte.

Elenco degli economisti i cui manoscritti sono stati inseriti nel programma WINISIS
					
Economisti			Istituto di conservazione		Città	
					
					
Secolo XVII					
Scaruffi Gasparo			Archivio di Stato			Reggio Emilia	
				Archivio di Stato			Parma	
				Archivio  Storico Comunale		Novellara	
					
Secolo XVIII					
Argelati Filippo			Biblioteca Universitaria		Bologna	
Broggia Carlo Antonio		Biblioteca Universitaria		Bologna	
D'Arco Giambattista		Biblioteca Estense			Modena	
Muratori Ludovico Antonio		Biblioteca Estense			Modena	
				Archivio di Stato			Modena	
				Biblioteca Panizzi			Reggio Emilia	
Paradisi Agostino			Biblioteca Estense			Modena	
					
Secolo XVIII-XIX					
Valeriani Molinari Luigi		Biblioteca Panizzi			Reggio Emilia	
				Biblioteca Universitaria		Bologna	
				Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
					
Secolo XIX					
Arrivabene Giovanni		Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Baer Costantino			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Balletti Andrea			Biblioteca Panizzi			Reggio Emilia	
				Accademia Scienze Lettere Arti	Modena	
Betocchi Alessandro		Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Boccardo Gerolamo			Biblioteca Universitaria		Bologna	
				Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Bodio Luigi			Biblioteca Universitaria		Bologna	
				Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Boselli Paolo			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
				Biblioteca Universitaria		Bologna	
				Biblioteca Panizzi			Reggio Emilia	
Bosellini Carlo			Accademia Scienze Lettere Arti	Modena	
Bruno Giovanni			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Busacca Raffaele			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Cavour Camillo			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Coppi Ettore			Accademia Scienze Lettere Arti	Modena	
Cambray Digny Luigi G.		Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Ciccone Antonio			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Cognetti de Martiis Salvatore	Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Colajanni Napoleone		Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Cordova Filippo			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Correnti Cesare			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Cossa Luigi			Biblioteca Panizzi			Reggio Emilia	
				Accademia Scienze Lettere Arti	Modena	
				Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
De Johannis Arturo J.		Accademia Scienze Lettere Arti	Modena	
Ellena Vittorio			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Errera Francesco			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Ferrara Francesco			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Ferraris Carlo Francesco		Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Galassini Girolamo			Accademia Scienze Lettere Arti	Modena	
Genala Francesco			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Graziani Augusto			Accademia Scienze Lettere Arti	Modena	
				Biblioteca Universitaria		Bologna	
				Biblioteca Comunale		Imola	
Jacini Stefano			Biblioteca Istituto Resistenza	Rimini	
				Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Lampertico Fedele			Accademia Scienze Lettere Arti	Modena	
				Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Loria Achille			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
				Biblioteca Comunale		Imola	
Luzzatti Luigi			Accademia Scienze Lettere Arti	Modena	
				Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Magliani Agostino			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Majorana Calatabiano Salvatore	Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Manna Giovanni			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Marescotti Angelo			Biblioteca Universitaria		Bologna	
				Accademia Scienze Lettere Arti	Modena	
				Biblioteca Trisi			Lugo	
				Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Martello Tullio			Biblioteca Dipartimento Storia	Bologna	
				Accademia Scienze Lettere Arti	Modena	
				Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Messedaglia Angelo			Accademia Scienze Lettere Arti	Modena	
				Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Minghetti Marco			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Morpurgo Emilio			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Nisco Nicola			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Pareto Vilfredo			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
				Biblioteca Comunale		Imola	
Peruzzi Ubaldino			Biblioteca Universitaria		Bologna	
				Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Rameri Luigi			Accademia Scienze Lettere Arti	Modena	
Ricca Salerno Giuseppe		Accademia Scienze Lettere Arti	Modena	
Ridolfi Cosimo			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Rizzari Mario			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Rossi Alessandro			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Rossi Giovanni			Biblioteca Panizzi			Reggio Emilia	
Rossi Pellegrino			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
				Biblioteca Panizzi			Reggio Emilia	
Sbarbaro Pietro			Biblioteca Panizzi			Reggio Emilia	
				Biblioteca Universitaria		Bologna	
				Accademia Scienze Lettere Arti	Modena	
				Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Scialoja Antonio			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Sonnino 				Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
				Biblioteca Universitaria		Bologna	
Todde Giuseppe			Accademia Scienze Lettere Arti	Modena	
Zobi Antonio			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
					
Secolo XX					
Alessio Giulio			Biblioteca Comunale		Imola	
Amoroso Luigi			Biblioteca Comunale		Imola	
				Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Bachi Riccardo			Biblioteca Universitaria		Bologna	
Baffi Paolo			Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Bertolini Angelo			Biblioteca Comunale		Imola	
Boninsegni Pasquale		Biblioteca Comunale		Imola	
Bresciani Turroni Costantino	Biblioteca Universitaria		Bologna	
Cabiati Attilio			Biblioteca Universitaria		Bologna	
				Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Corbino Epicarpo			Biblioteca Panizzi			Reggio Emilia	
De Finetti Bruno			Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Del Vecchio Gustavo		Biblioteca Comunale		Imola	
				Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Demaria Giovanni			Biblioteca Panizzi			Reggio Emilia	
				Biblioteca Comunale		Imola	
				Biblioteca Balestrazzi		Parma	
De' Stefani Alberto		Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Di Fenizio Ferdinando		Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Einaudi Luigi			Biblioteca Balestrazzi		Parma	
				Biblioteca Comunale		Imola	
Fanno Marco			Biblioteca Universitaria		Bologna	
Flora Federico			Biblioteca Universitaria		Bologna	
				Biblioteca Comunale		Imola	
				Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Fubini Renzo			Biblioteca Universitaria		Bologna	
				Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Gangemi Lello			Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Gobbi Ulisse			Biblioteca Comunale		Imola	
Graziadei Antonio			Biblioteca Comunale		Imola	
Griziotti Benvenuto		Biblioteca Universitaria		Bologna	
				Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Griziotti Benvenuto		Biblioteca Comunale		Imola	
La Malfa Ugo			Biblioteca Comunale		Imola	
Luzzatto Gino			Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Mattioli Raffaele			Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Mazzei Jacopo			Biblioteca Universitaria		Bologna	
Mortara Giorgio			Biblioteca Universitaria		Bologna	
Napoleoni Claudio			Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Parravicini Giannino		Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Pesenti Antonio			Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Prato Giuseppe			Biblioteca Comunale		Imola	
Pugliese Mario			Biblioteca Universitaria		Bologna	
				Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Rosselli Carlo			Biblioteca Comunale		Imola	
Rossi Ernesto			Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Ruini Meuccio			Biblioteca Panizzi			Reggio Emilia	
Salandra Antonio			Biblioteca Archiginnasio		Bologna	
Sella Emanuele			Biblioteca Comunale		Imola	
Sraffa Piero			Biblioteca Balestrazzi		Parma	
				Biblioteca Comunale		Imola	
Vanoni Ezio			Biblioteca Balestrazzi		Parma	
Vito Francesco			Biblioteca Comunale		Imola	



Fondi
Qualche parola sui fondi più significativi o più consistenti.

Gasparo Scaruffi: 27 schede; molti documenti relativi al progetto di riforma fiscale, scritti vari sulle monete.

Carlo Antonio Broggia: progetto di un’Opera intitolata Lettere salutari politiche, economiche e morali di stato 
e di commercio.

Agostino Paradisi: 59 schede; manoscritti sul lusso, sul commercio, sui bisogni come causa del valore, sull’esportazione
del grano, appunti sulle Lezioni di economia civile, un trattato di economia politica, proposte di riforme fiscali.

Luigi Valeriani Molinari: in vari fondi ci sono a) un catalogo dei libri della biblioteca dell’università di Bologna (1806) 
con un avvertimento in cui si lamenta della scarsità delle opere di economia, b) 52 lettere e documenti,
c) appunti di lezioni.

Marco Minghetti: 157 schede; materiali per l’opera “Dell’economia pubblica e delle sue attinenze con la morale e col 
diritto”, appunti sulle opere di Romagnosi, di Pellegrino Rossi, Sismondi, Rosmini, Bastiat, Ferrara, Senior, J.S. Mill;
manoscritti di lezioni, di discorsi e conferenze.

Tullio Martello: 100 schede; bozze, appunti, manoscritti, materiale vario.

Stefani Jacini: 55 schede; fotocopie dei questionari dell’Inchiesta agraria riferiti alle province romagnole.

Fondo Vito Bompani: corrispondenze varie (29 corrispondenti tra cui Bresciani Turroni, Cabiati, Fanno, Graziani, Griziotti, 
ecc.) per contributi ad un volume in onore di Federico Flora.

Antonio Graziadei: 69 schede; manoscritti per un’opera sulla produttività marginale in più volumi , ed altri sull’utilità
 marginale, sulla crisi del capitalismo, sulla rendita, sull’interesse, sul profitto, sul plusvalore, sul capitale, appunti
 e note per lezioni e per conferenze, schede di studio di opere di economisti.

Antonio Pesenti: 108 schede; documentazione per il volume “La cattedra e il bugliolo”, quaderni di appunti di economia dal
carcere (dal 1935 al 1943), appunti per conferenze, note per convegni.

Meuccio Ruini: 40 schede; manoscritto autografo e inedito “Il calcolo economico nel socialismo”, comunicazioni come 
presidente CNEL, altri abbozzi inediti di testi sulle teorie economiche, sul CNEL, sui lavori pubblici, sul mezzogiorno, 
su questioni metodologiche.

Piero Sraffa: 3 schede; si tratta di corrispondenze che, nella “gerarchia delle fonti” citata dal Professor Barucci non 
occuperebbero un posto molto alto.

 
Corrispondenze 
Dalla mappa delle carte presenti in Emilia Romagna è facilmente rintracciabile una rete di corrispondenze tra gli economisti
che consente una iniziale elaborazione sul pensiero economico in Emilia Romagna. Nello schema seguente abbiamo evidenziato 
la corrispondenza di Minghetti (come mittente e come destinatario), quelle di Graziadei e di Pesenti (come destinatari) e 
quella di Ruini come mittente e come destinatario.

Mittente				Destinatario		Estremi cronologici	Consistenza 
Arrivabene Giovanni		Minghetti Marco		1856-1879 e s.d.		8 lett.
Baer Costantino			Minghetti Marco		1863-1881			14 lett.
Betocchi Alessandro		Minghetti Marco		1877			1 lett.
Boccardo Gerolamo			Minghetti Marco		1864-1878			7 lett.
Bodio Luigi			Minghetti Marco		1868-1884			14 lett.
Boselli Paolo			Minghetti Marco		1867-1878			14 lett.
Bruno Giovanni			Minghetti Marco		1873-1874			2 lett.
Busacca Raffaele			Minghetti Marco		1863			1 lett.
Cambray Digny Luigi		Minghetti Marco		1873-1876			42 lett.
Cavour Camillo			Minghetti Marco		1859-1861 e s.d.		46 lett.
Ciccone Antonio			Minghetti Marco		1869			1 lett.
Cognetti de Martiis S.		Minghetti Marco		1869-1882			10 lett.
Cordova Filippo			Minghetti Marco		1860			1 lett.
Correnti Cesare			Minghetti Marco		1863-1875			5 lett.
Cossa Luigi			Minghetti Marco		1869-1881			3 lett.
Ellena Vittorio			Minghetti Marco		1869-1881			6 lett.
Errera Alberto			Minghetti Marco		1870-1881			11 lett.
Ferrara Francesco			Minghetti Marco		1859-1874 e s.d.		13 lett.
Ferraris Carlo Franc.		Minghetti Marco		1881			4 lett.
Genala Francesco			Minghetti Marco		1881-1882			2 lett.
Jacini Stefano			Minghetti Marco		1860-1881			14 lett.
Lampertico Fedele			Minghetti Marco		1869-1876			28 lett.
Loria Achille			Minghetti Marco		1885			1 lett.
Luzzatti Luigi			Minghetti Marco		1869-1873 e s.d.		90 lett.
Magliani Agostino			Minghetti Marco		1873-1882			3 lett.
Majorana Calatabian		Minghetti Marco		1874-1875			4 lett.
Manna Giovanni			Minghetti Marco		1861-1864			24 lett.
Martello Tullio			Minghetti Marco		1868-1877 e s.d.		5 lett.
Messedaglia Angelo			Minghetti Marco		1869-1885			28 lett.
Morpurgo Emilio			Minghetti Marco		1873-1875			17 lett.
Nisco Nicola			Minghetti Marco		1874-1876			19 lett.
Pareto Vilfredo			Minghetti Marco		1878			1 lett.
Peruzzi Ubaldino			Minghetti Marco		1861-1863			30 lett.
Ridolfi Cosimo			Minghetti Marco		1848-1860			5 lett.
Rizzari Mario			Minghetti Marco		1872			1 lett.
Rossi Alessandro			Minghetti Marco		1850			1 lett.
Rossi Pellegrino			Minghetti Marco		1847-1857			2 lett.
Salandra Antonio			Minghetti Marco		1881			2 lett.
Sbarbaro Pietro			Minghetti Marco		1868-1877			15 lett.
Scialoja Antonio			Minghetti Marco		1859-1876			12 lett.
Sonnino				Minghetti Marco		1878-1880			4 lett.
Zobi Antonio			Minghetti Marco		1868			1 lett.


				
Minghetti Marco			Baer Costantino		1871-1875			4 min.
Minghetti Marco			Boccardo Gerolamo		1878			1 min.
Minghetti Marco			Bodio Luigi		1873			1 min.
Minghetti Marco			Boselli Paolo		1873-1876			3 min.
Minghetti Marco			Cambray Digny Luigi 	1873-1875			23 min.
Minghetti Marco			Cavour Camillo		1859-1861			13 min.
Minghetti Marco			Cognetti de Martiis S.	1874			1 min.
Minghetti Marco			Correnti Cesare		1875			2 min.
Minghetti Marco			Cossa Luigi		1873			1 min.
Minghetti Marco			Ellena Vittorio		1873			1 min.
Minghetti Marco			Ferrara Francesco 		1873-1874			3 min.
Minghetti Marco			Jacini Stefano		1873-1874			2 min.
Minghetti Marco			Lampertico Fedele 		1873-1876 e s.d.		10 min.
Minghetti Marco			Luzzatti Luigi		1873-1875			131 min.
Minghetti Marco			Magliani Agostino 		1875-1876			3 min.
Minghetti Marco			Majorana Calatabiano	1874			3 min.
Minghetti Marco			Manna Giovanni		1863			4 min.
Minghetti Marco			Messedaglia Angelo		1873-1874			6 min.
Minghetti Marco			Morpurgo Emilio		1873-1875			3 min.
Minghetti Marco			Nisco Nicola		1863-1875			2 min.
Minghetti Marco			Peruzzi Ubaldino 		1873-1876 e s.d.		18 min.
Minghetti Marco			Ridolfi Cosimo		1860			1 min.
Minghetti Marco			Rossi Alessandro		1875			1 min.
Minghetti Marco			Rossi Pellegrino		1875			1 min.
Minghetti Marco			Scialoja Antonio		1873-1876			6 min.
				
				
				
				
				
Alessio Giulio			Graziadei Antonio		1918-1933			5 lett. e 2 c.p.
Amoroso Luigi			Graziadei Antonio		1943			1 c.ill.
Bertolini Angelo			Graziadei Antonio		1918			1 lett.
Boninsegni Pasquale		Graziadei Antonio		1931-1937			1 lett. e 2 bigl.
Del Vecchio Gustavo		Graziadei Antonio		1929-1949			2 lett. E 3 c.p.
Demaria Giovanni			Graziadei Antonio		s.d.			1 bigl.
Einaudi Luigi			Graziadei Antonio		1918-1943			7 c.p.
Flora Federico			Graziadei Antonio		1918 e s.d.		1 lett. e 1 c.p.
Gobbi Ulisse			Graziadei Antonio		s.d.			2 bigl.
Graziani Augusto			Graziadei Antonio		1925-1943			4 lett. e 10 c.p.
Griziotti Benvenuto		Graziadei Antonio		1924-1939			4 lett. e 2 c.p.
La Malfa Ugo			Graziadei Antonio		1939-1941			2 lett.
Loria Achille			Graziadei Antonio		1933-1934 e s.d.		2 c.p. e 3 bigl.
Pareto Vilfredo			Graziadei Antonio		1901			3 lett.
Prato Giuseppe			Graziadei Antonio		1927			1 lett. e 1 c.p.
Rosselli Carlo			Graziadei Antonio		1925-1926			2 lett.
Sella Emanuele			Graziadei Antonio		1927-1943			2 lett. e 3 c.p.
Sraffa Piero			Graziadei Antonio		1925-1931			2 lett. e 1 c.p.
Vito Francesco			Graziadei Antonio		1931-1947			8 lett.
				
				
				
				
Amoroso Luigi			Pesenti Antonio M.		1934			1 lett.
Benini Rodolfo			Pesenti Antonio M.		1934			1 c.p.
Cabiati Attilio			Pesenti Antonio M.		1934			1 c.ill.
De' Stefani Alberto		Pesenti Antonio M.		1931			2 lett.
Demaria Giovanni			Pesenti Antonio M.		1953-1959			2 lett.
Del Vecchio Gustavo		Pesenti Antonio M.		1959			1 lett.
De Finetti Bruno			Pesenti Antonio M.		1959			1 lett.
Di Fenizio Ferdinand		Pesenti Antonio M.		1959-1970			3 lett.
Einaudi Luigi			Pesenti Antonio M.		1945-1961			5 lett. 
Flora Federico			Pesenti Antonio M.		1934			1 lett.
Fubini Renzo			Pesenti Antonio M.		1934			2 lett.
Gangemi Lello			Pesenti Antonio M.		1957 e s.d.		3 lett.
Griziotti Benvenuto		Pesenti Antonio M.		1931-1932			13 lett.
Luzzatto Gino			Pesenti Antonio M.		1947			2 lett.
Mattioli Raffaele			Pesenti Antonio M.		1968-1971			4 lett.
Parravicini Giannino		Pesenti Antonio M.		1968			1 lett.
Pugliese Mario			Pesenti Antonio M.		1935			1 lett.
Rossi Ernesto			Pesenti Antonio M.		1957			1 lett.
Sraffa Piero			Pesenti Antonio M.		1931-1971			9 lett.
Vanoni Ezio			Pesenti Antonio M.		1935			1 lett.
				
				
Ruini Meuccio			Corbino Epicarpo		1958			1 lett.
Ruini Meuccio			Del Vecchio Gustavo	1958			1 lett.
Ruini Meuccio			Demaria Giovanni		1958			1 lett.
Ruini Meuccio			Fanfani Amintore		1958			2 lett.
Ruini Meuccio			Olivetti Adriano		1959			1 lett.
Ruini Meuccio			Saraceno Pasquale		1958			1 lett.
Ruini Meuccio			Vito Francesco		1958			3 lett.
				
Corbino Epicarmo			Ruini Meuccio		1958			1 lett.
Demaria Giovanni			Ruini Meuccio		1958			1 lett.
				
				
Legenda: lettera, cartolina postale, cartolina illustrata, minuta, biglietto.

L’analisi delle corrispondenze evidenzia una rete di comunicazione estremamente variegata. 
La corrispondenza può costituire il canale di comunicazione nello svolgimento di una carica: è il caso degli scambi 
tra Minghetti e i suoi tanti corrispondenti economisti, tra Ruini (in qualità di presidente del Consiglio nazionale 
dell’economia e del lavoro) e Vito ("…ho letto con grande interesse e profitto il Suo studio...non Le nascondo che mi 
rendo conto delle difficoltà che troverà il CNEL nel suo cammino..."), tra Ruini e Fanfani (“…Le scrivo in merito 
alle ...difficoltà per il disegno di legge sui contributi previdenziali unificati..."), tra Ruini e Del Vecchio 
(in merito al "...parere del CNEL sul disegno di legge per le pensioni degli artigiani...").
Lo scambio può consistere in ringraziamenti per l’invio dell’ultima opera pubblicata: è questo il caso della corrispondenza 
tra Alessio e Graziadei (ringraziamenti per l'opera del Graziadei sulle "variazioni delle rendite e la proprietà della 
terra"), tra Gobbi e Graziadei (ringraziamento per l'invio dell'opera "Capitale e salari"), tra Bertolini a Graziadei 
(ringraziamenti per il dono "...del tuo poderoso lavoro...ultimamente ho potuto solo pagare l'estremo tributo di affetto 
al mio caro Tullio Martello scrivendone la vita, che avrai letto nel volume di scritti vari a lui dedicato ed edito da 
Laterza..."), tra Loria a Graziadei (ringraziamenti per "l'invio della tua Rendita").
Ma la corrispondenza può anche costituire un momento di confronto e di discussione scientifica: è il caso dello scambio  
tra Pareto e Graziadei ("...dal punto di vista esclusivamente scientifico ho avuto un torto grave nel mio Cours, ed è di 
averlo principiato considerando il valore, in modo che non si staccava mai dall'usuale...", "...Al Boninsegni ho dato a 
leggere i capitoli sin ora scritti del mio trattato, nei quali quelle equazioni sono poste senza discorrere né di valore 
né di capitale, ed egli ha inteso subito e mi disse che la cosa gli pareva chiarissima...", "...Non saprei come dimostrare 
senza l'aiuto della matematica la relazione che corre tra la legge della domanda e quelle che seguono le ofelimità 
elementari...", "...C'è qui il signor Boninsegni, che ella conosce. Egli prepara un piccolo libro per insegnare appunto 
quel tanto che occorre di matematica per capire le teorie dell'economia...", "...Bisogna che ella ponga mente che per tutti 
noi che siamo studiosi delle scienze positive, non ci sono che relazioni di cose...Tenterò ora di esporle, per sommi capi, 
il mio modo di vedere: 1) non studio che fenomeni, cioè relazioni tra cose, 2) le deduzioni si possono ottenere solo colla 
logica, 3) la matematica altro non è se non un genere di logica...4) gli uomini reali non sono essere astratti, 5) ella 
identifica l'economia pura colla legge del godimento decrescente: non sta, 6) quindi anche l'ipotesi che ella fa sul 
godimento può essere presa per base di una economia pura, 7) il problema del baratto non è che un caso ipotetico del 
fenomeno economico...").
Quanto alla corrispondenza di Sraffa si tratta di tre lettere a Graziadei degli anni 25, 27, 31 di ringraziamenti per un 
libro ricevuto e relative a scambi di volumi. Queste lettere sono state pubblicate a cura del Professor Giorgio Gattei. 
Poi ancora di nove lettere a Griziotti e a Pesenti dal 1931 al 1971 concernenti l’intenzione di aiutare Pesenti a passare 
un periodo in Inghilterra, infine lettere dettate da motivi concorsuali. Queste ultime non dovrebbero essere state 
pubblicate. Ringrazio il Professor Nerio Naldi, biografo di Sraffa, per le informazioni che mi ha fornito a questo proposito. 
 
Valorizzazione di manoscritti
Nell’ambito di questa ricerca è stato ritrovato ed è in corso di stampa il manoscritto del 1892 di Andrea Balletti che avrà 
il titolo "Il pensiero economico nei Ducati Emiliani e negli Stati Pontifici, dalle origini al 1848".  Traccio un brevissimo 
profilo biografico di questa figura non molto conosciuta.
Andrea Balletti fu inizialmente un economista senza particolari doti di originalità, ma divenne poi uno storico del pensiero 
economico di grande spessore. Nato il 14 ottobre 1850, Balletti si laureò in giurisprudenza nel 1871 all’Università di 
Modena, dove nel corso di economia politica fu allievo di Pietro Sbarbaro, noto seguace delle teorie di Francesco Ferrara. 
Fu professore di economia politica e di statistica nell’Istituto tecnico di Reggio Emilia. Desideroso di passare dalla 
carriera scolastica a quella accademica, egli ottenne nel 1891 la libera docenza in Economia politica all’Università di 
Modena; fu per un quinquennio Consigliere del Monte di Pietà (1895-1900); morì il 24 aprile del 1938. 
Dalla produzione economica giovanile di Balletti traspare la sua adesione al liberalismo francese (ispirato a J.B. Say e 
a Frédéric Bastiat), la fiducia nel corretto funzionamento dei meccanismi di mercato e nella loro capacità di generare 
naturalmente l’armonia degli interessi individuali. Come si è detto Balletti fu autore di importanti lavori di storia del 
pensiero economico, come quello sul banchiere reggiano Gasparo Scaruffi (1519-1584) che venne premiato dall’Accademia dei 
Lincei nel 1880, e come quello sull'abate Giuseppe Ferrari-Bonini (1707-1797), che ricevette lodi dai Lincei. 
Il manoscritto di Balletti ritrovato tratta della storia dell’economia politica in Emilia Romagna e negli ex-Stati Pontifici. 
Leggo l’indice:

Proemio.					          
Capo I°=     Teorie generali economiche.		  	
     II°=    Monti di pietà.					      
     III°=   Le teorie monetarie nei giureconsulti emiliani     
     IV°=    La moneta negli economisti emiliani		    
     V°=     Le teorie finanziarie				    
     VI°=    La beneficenza pubblica			    			
     VII°=   Le teorie amministrative negli antichi
             scrittori emiliani				    
     VIII°=  Gli scrittori moderni di teorie amministrative    
             Appendice					    
     VIIII°  Dell’Annona					    	
 

Balletti quindi esamina il pensiero complessivo degli economisti emiliano-romagnoli e lo fa con grandissima accuratezza 
nella ricerca delle fonti primarie. Di particolare interesse sono i capitoli sulla storia della teoria della moneta, nei 
quali Balletti rintraccia le idee monetarie degli antichi giureconsulti, esaminando le loro glosse e le loro letture alla 
ricerca di una teoria coerente su questioni quali il diritto di conio, il tipo di metalli da monetare, la causa del valore 
delle monete metalliche. Un’analoga accurata analisi Balletti riserva alle teorie monetarie degli studiosi successivi: 
Scaruffi, Pratissuoli, Bocchi, Montanari. Non trascura Balletti le teorie della finanza pubblica, né le trattazioni sul 
tema della povertà; dedica inoltre due capitoli alla scienza della pubblica amministrazione citando, oltre ai consueti 
Romagnosi e Gioja, anche meno noti studiosi, autori di originali ed interessanti proposte. 
L'inedito di Balletti nasce da un concorso promosso da Luigi Cossa all’Accademia di scienze lettere ed arti di Modena. 
Esso fa quindi parte di quella serie di iniziative di cui hanno parlato i Professori Quadrio Curzio e Barucci. Il concorso 
fu vinto da Augusto Graziani e Balletti ottenne una menzione onorevole. Il manoscritto contiene quindi correzioni e glosse 
da parte di Luigi Cossa. Il manoscritto permette così di conoscere, con un’immediatezza che non può ritrovarsi altrove, il 
metodo con cui Luigi Cossa svolgeva la principale occupazione della sua vita, la costruzione meticolosa di una esaustiva 
storia del pensiero economico in Italia mediante la stesura di monografie commissionate; consente in sostanza di vedere 
Cossa “all’opera” e di valutare da una posizione ravvicinata il grande impegno da lui profuso, effettuando correzioni e 
colmando lacune, per far raggiungere alle ricerche da lui promosse determinati standard di qualità; fa di fatto “toccare 
con mano” la sua proverbiale esigenza di completezza e soprattutto la sua immensa erudizione. 
Questo è uno di quegli inediti non destinati a restare tali. Più volte Cossa si espresse favorevolmente alla sua 
pubblicazione e più volte si rammaricò per non vederlo stampato.
L’edizione critica del manoscritto di Balletti concorre a realizzare i due principali obiettivi di questa ricerca ASE, 
quello di censire prima e quello di valorizzare poi le carte ritrovate: se da un lato infatti esso rappresenta un modo per 
valorizzare una piccola parte del ricco patrimonio di inediti presenti negli archivi d’Italia, dall’altro – trattando di 
storia del pensiero economico, e con la sua ricchissima bibliografia e le sue indicazioni di fonti archivistiche – 
costituisce a sua volta una fonte di notizie preziose per proseguire il censimento. In questo senso si tratta di una fonte 
privilegiata. Questa pubblicazione mette a disposizione uno strumento in più per nuove ricerche archivistiche e per dare 
vita a ulteriori studi sulla produzione economica italiana.

Nuove ipotesi di lavoro
Il quadro delle rilevazioni effettuate sino ad oggi  sulle carte degli economisti  negli archivi e biblioteche dell’Emilia 
Romagna è di grande interesse sia sul piano nazionale sia su quello internazionale. La ‘densità’ dei materiali è di tale 
rilievo che è ormai possibile pensare a progetti di utilizzazione delle carte degli economisti per una nuova mappatura 
concettuale delle fonti della storia del pensiero economico. Infatti le carte sono in grado di suggerire nuove ipotesi 
interpretative e sentieri inattesi di  reciproche influenze intellettuali.
Le carte degli economisti presenti in Emilia Romagna suggeriscono anche nuove direzioni di approfondimento per quanto 
riguarda i criteri di raccolta e organizzazione dei dati.
In particolare, la fase che si e’ appena conclusa ha messo in evidenza l’esistenza di una fitta rete di comunicazione 
scientifica fra gli economisti, rete che in alcuni casi (ad esempio Martello e Minghetti) ha estensione decisamente 
internazionale. Ad esempio, Cobden, Gladstone e Thiers ed altri ministri, economisti, scienziati sociali figurano fra i 
corrispondenti di Marco Minghetti. 


FONDO MINGHETTI (ARCHIGINNASIO)
LISTA CORRISPONDENTI STRANIERI


-	Acton John Emerich Edward Dalberg
-	Alexander James
-	Amilhau Paul
-	Bacon Verkins
-	Bismarck Otto
-	Bocher
-	Bouquet Ricardo
-	Chevalier Michel
-	Cobden Richard
-	Donnat Léon
-	Drummond Wolff Henry
-	Elliot Henry George
-	Fournier Hugues Marie Henry
-	Felder
-	Fremy
-	Gladstone William Ewart
-	Hudson James
-	Keudell Robert
-	Labord Odier
-	Laborde Joseph (de)
-	Landau Horace
-	Levy Armand
-	Lockhart James
-	Loup Louis
-	Malton G.
-	Mazade Charles de
-	Paget Augustus
-	Parien Felix Esquirou de
-	Passy Hippolyte
-	Pereire Jacob
-	Rouher Eugène
-	Russell John
-	Schliemann Heinrich
-	Thiers Adolfo
-	Wenkheim Adalberto
-	Zeller Eduard


Sembra evidente la necessita’ di utilizzare il lavoro di rilevazione anche per inserire nella banca dati 
in corso di formazione le notizie relative ai corrispondenti ‘stranieri’ (ma ha ancora senso questa espressione nel contesto 
europeo?). Infatti l’aggravio di costi sarebbe trascurabile, mentre sarebbe assai elevato il costo-opportunita’ connesso alla
mancata trascrizione ed elaborazione dei dati relativi ai corrispondenti non italiani.
Il progetto di censimento delle carte degli economisti sta portando alla luce un patrimonio intellettuale che conferma lo
spessore della cultura economica in molti centri apparentemente periferici rispetto ai piu’ importanti ‘centri di 
gravitazione’ politico-amministrativa (ma spesso per nulla periferici rispetto alle reti di comunicazione nazionali e 
internazionali). Sembra desiderabile e necessario che il progetto relativo alle carte degli economisti tenga conto 
pienamente della dimensione internazionale delle reti di comunicazione scientifica alle quali hanno partecipato gli 
economisti italiani.